TRAVERSATA S. CIPIRELLO-PORTELLA DELLA GINESTRA
Raduno dei partecipanti da Trionfante antichità alle 7:45 e partenza ore 8 con auto proprie in direzione di sv Palermo Sciacca. Imboccheremo lo svincolo di Piana degli Albanesi per raggiungere località Portella della Ginestra dove saranno lasciate alcune auto. Proseguimento per San Giuseppe Jato e San Cipirello in località Case Nuove. A piedi per sentiero, sul versante sud ovest di Monte Jato fino alla sommità (852 m). Superata l’area archeologica ci dirigeremo verso Pizzo Perciana e li Balateddi per raggiungere monte Pagnocco (899 m). Da qui, non ci rimane che proseguire, in cresta, sulla Serra di Bellaura e su quella della Ginestra per intercettare la stradella sterrata che ci condurrà all’omonima portella la nostra meta, tristemente nota per la strage del 1° maggio 1947. Alla sommità di monte Jato si possono ammirare le vestigia dell’antica città di Iaitas dove, in passato, sono state condotte numerose campagne di scavo ad opera dell’Istituto di archeologia dell’università di Zurigo sotto la direzione del professore Peter Isler. Queste ricerche, hanno permesso di constatare un’occupazione dell’abitato in diverse età: protostorica, classica e medievale. Appartengono a quest’ultima epoca le costruzioni edificate riutilizzando i materiali provenienti dalle case di epoca classica. Queste abitazioni e l’agorà sono databili al III secolo a.C ma l’antica città vanta opere, come il teatro ed il tempio di Afrodite, realizzate intorno al 550 a.C. Nel medioevo, la città venne rioccupata da una colonia di musulmani ridotti al villanaggio e soggetti all’autorità dell’abate di Monreale sino alla metà del XIII secolo quando, ribellatisi in armi alla politica discriminatoria di Federico II, vennero definitivamente sconfitti e deportati a Lucera in Puglia. Il rientro a Palermo è previsto per le ore 18:30.
Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 3316029343 (Giovanni). Pranzo al sacco.
Escursione riservata ai soci CAI.
È obbligatorio l’uso di scarponi da montagna.
È consigliato: abbigliamento di protezione contro freddo, pioggia e vento (giacca a vento, guanti e cappello protezione solare); Si consiglia anche l’uso dei bastoncini pranzo al sacco ed acqua a sufficienza.
- Dislivello: 850 m circa
- Lunghezza del percorso: 10 km circa
- Tempo di percorrenza: 7 h soste incluse
- Natura del percorso: sentiero, lunghi tratti di terreno naturale in cresta con roccette e stradella sterrata. (EE)
- Note: È obbligatorio l'uso di scarponi da montagna. È consigliato: abbigliamento di protezione contro freddo, pioggia e vento (giacca a vento, guanti e cappello protezione solare); Si consiglia anche l’uso dei bastoncini pranzo al sacco ed acqua a sufficienza.