“Lungo il Sentiero Italia Cai all’interno della Riserva di Caccia dei Re Borbone”

Attività Intersezionale Sezione Cai Palermo, Sottosezione Cai Caccamo, Sottosezione Cai Sicani.

Accompagnatori: Antonio Corrao, Nicola Restuccia, Piermichele Longo, Valentina Vinti.

Ore 07:45 Raduno dei partecipanti, sono previsti i seguenti punti di incontro:

• Palermo: Piazza Boiardo;
• Caccamo: ai piedi del Castello;
• Santo Stefano Quisquina: Borgo Filaga

Ore 08:00 Partenza per Ficuzza con automezzi propri.

L’escursione si sviluppa all’interno del fitto bosco di Ficuzza scelto dal Re Ferdinando III di Borbone come Riserva reale di Caccia. L’ambiente appare ricoperto da un bosco naturale di querce, predominante la roverella, al cui interno si trovano anche esemplari di lecci e frassino. In prossimità degli umidi valloni che caratterizzano il territorio, tra questi spicca la valle Arcera, crescono imponenti esemplari di pioppi, l’osmunda regalis (felce di grandi dimensioni) ed un ricco sottobosco.

Il nostro itinerario inizia dalla suggestiva piazza del Borgo, in prossimità della Real Casina, un imponente Palazzo fatto costruire dal sovrano Borbone a partire dalla fine del XVIII secolo e che avrebbe dovuto accoglierlo durante il suo soggiorno in loco. Alle sue spalle si erge maestosa la Rocca Busambra (m1613), il massiccio calcareo più alto della Sicilia occidentale.

Percorreremo un tratto della tappa 11 del Sentiero Italia siciliano, che collega Ficuzza con Cefalà Diana, attraverso l’abitato di Godrano.

Una breve deviazione ci porterà verso i laghetti Coda di Riccio.

Raggiungeremo successivamente il Pulpito del Re (m 852); sul luogo si trovano due cuspidi di roccia quarzarenitica, poste ad una ventina di metri l’una dall’altra.

Secondo i racconti popolari la più grande sarebbe stato un palco fatto realizzare dal Re Ferdinando IV di Borbone per l’appostamento durante le battute di caccia; alcuni studi recenti, condotti dall’archeologo Alberto Scuderi, farebbero invece risalire il sito al periodo dell’eneolitico e per analogia con altri siti del territorio circostante, quale Pietralunga e la pietra forata di Monte Arcivocalotto, sarebbe un sito rupestre legato al culto ed ai ritmi delle stagioni.

Pranzo al sacco lungo il percorso.

L’escursione proseguirà lungo la tappa 10 del SI nel tratto compreso tra Quattro Finaite e Ficuzza percorrendo una parte dell’antica linea ferroviaria a scartamento ridotto.

Il termine dell’escursione è previsto intorno alle 15,30.

Scheda Tecnica:

Lunghezza del percorso: 11 km circa

Dislivello: 380 m

Tempo di marcia: ore 4 circa

Natura del percorso: stradella e sentiero (E)

Note: Obbligatorio l’uso di scarponi

Contributo spese carburante per chi usufruisce di passaggio in auto: 6€

Quota di partecipazione non soci: per questa escursione non è prevista quota di partecipazione, i non soci devono tuttavia prenotare la partecipazione aggregandosi ad una delle sezioni/sottosezioni organizzatrici dell’evento secondo le seguenti modalità:

– Chi sceglie di aggregarsi alla sottosezione di Caccamo o a quella dei Sicani dovrà contattare telefonicamente i rispettivi accompagnatori entro sabato 19 novembre ore 13:00

– Chi sceglie di aggregarsi alla sezione di Palermo dovrà recarsi in sede (Via Nicolò Garzilli, 59 – Palermo) il giovedì 17 novembre dalle ore 17:30 alle ore 19:00 per stipulare l’assicurazione giornaliera infortuni

Di seguito i recapiti telefonici per tutte le info di dettaglio: per Palermo 3357290631 (Nicola), per Caccamo 3346236587 (Piermichele), per 3487606540 (Valentina).

Si ricorda che tutte le escursioni sono riservate ad escursionisti aventi esperienza di montagna adeguata alle caratteristiche e alla difficoltà del percorso descritto, dotati di idoneo equipaggiamento, in buone condizioni di salute e fisiche e che si impegnano, durante l’escursione, a rispettare le norme di comportamento del CAI.