MONTE CASTELLAZZO DI POGGIOREALE (m 570) E CRETTO DI BURRI
a cura del Presidio CAI di Salemi
La visita al sito archeologico sul monte Castellazzo inizia dal versante meridionale, percorrendo il sentiero che dal parcheggio giunge alla porta monumentale d’accesso all’abitato (Porta sud), realizzata nel VI secolo a.C., come tutta la cinta muraria fortificata, di cui resta visibile un tratto, costruito con blocchi quadrati di calcarenite, fiancheggiata da un tratto di strada pavimentata. Continuando verso est, sempre attraverso un sentiero, è possibile scorgere un’area abitata per circa un decennio, tra la fine del VII e l’inizio del VI a.C., e in seguito abbandonata. Proseguendo un po’ più avanti, verso nord, è possibile scorgere tracce di muri e di materiali che testimoniano le numerose e discontinue frequentazioni dell’area a partire dall’età del Ferro fino all’epoca medievale e moderna e, in particolare, un tratto di scalinata di età arabo-normanna. Proseguendo a nord-ovest, su un’area pianeggiante, si nota una struttura con probabile funzione religiosa, si tratta presumibilmente di un’area sacra. Essa è formata da un grande edificio con diversi ambienti che si affacciano su un cortile centrale. Avanzando verso la cima si scorgono le testimonianze di un edificio di età normanna a pianta quadrata, edificato sui resti di un’altra struttura di età tardo-arcaica, in prossimità delle quale, ad ovest, sono presenti i resti di due capanne circolari della media età del bronzo. Giunti in prossimità della cima del monte Castellazzo, su cui sorgeva l’acropoli, si possono osservare le tracce di una poderosa costruzione a pianta rettangolare, caratterizzata da alcuni muri a telaio, risalente al VI-V sec. a.C. Infine, dalla cima del monte il visitatore può ammirare con lo sguardo uno splendido paesaggio che abbraccia tutta la Valle del Belice fino al mare.
Dopo l’escursione a Monte Castellazzo ci dirigeremo in auto al Cretto di Burri, nel vecchio sito dell’antica Gibellina.
Accompagnatore: Delia Butera – Mariella Spagnolo
Durata: mezza giornata
Raduno alla stazione ferroviaria di Gibellina alle ore 09:00. Per i partecipanti della Sezione di Palermo l’appuntamento è direttamente a Poggioreale alle 9.30 al parcheggio alle pendici del monte.
Dislivello: 150 m
Lunghezza del percorso: 3 km
Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Natura del percorso: stradella e terreno naturale (E)
Attrezzatura ed equipaggiamento
È obbligatorio l’uso degli scarponcini da trekking con calzettoni, abbigliamento idoneo al trekking secondo il clima, zainetto, borraccia con acqua. Non sono ammesse scarpe da tempo libero.