COZZO VUTURO (1507 m)
Riunione dei partecipanti in piazza Croci alle ore 7,45 e partenza alle ore 8 con automezzi propri per autostrada Palermo-Catania fino all’uscita di Tremonzelli; proseguimento lungo la SS 120 in direzione Petralia e Polizzi Generosa da dove SP 119 per Piano Battaglia fino al km 5,900, indi deviazione su stradella per Vivaio Forestale di Piano Noce (1045 m.s.m.). A piedi per Vallone Agnello, Timpi di Miendola, Mandria dei Cervi, in vetta.
Colazione al sacco.
Ritorno per lo stesso itinerario con deviazione per la Padella. Rientro in città previsto per le ore 18,30
Note: La Padella è uno sprofondamento carsico che prende il nome dalla caratteristica forma. L’ampia e ripida conca è sormontata da ripide pareti e all’interno vi sono zone detritiche e zone ricoperte da fitta boscaglia con varie essenze quali il frassino, il leccio, l’acero.
Dislivello: m 450 circa
Lunghezza del percorso: km 12 circa;
Tempo di percorrenza: ore 5 circa.
Natura del percorso: stradella e sentiero (E)
Carta I.G.M. 1:25:000 F° 260 IV SO Pizzo Carbonara
Si consiglia l’uso di scarponi, e di bastoncini
Accompagnatori: Matteo Fresta e Vincenzo Scozzola
Contributo spese di locomozione (per i partecipanti sprovvisti di automezzo proprio) € 10 da corrispondere al proprietario dell’automezzo.
I non soci che vogliano partecipare alle nostre escursioni, lo potranno fare per massimo 3 escursioni all’anno, versando per ognuna un contributo di 5,00 €(minori di anni 18 gratis).
Inoltre, entro il giovedì antecedente l’escursione, dovranno compilare i moduli di adesione, raggiungibili a questi link:
https://www.caipalermo.it/wp-content/uploads/2023/01/PA-Consenso_Non_Socio.pdf
https://www.caipalermo.it/wp-content/uploads/2023/03/norme-non-soci.pdf
ed inviarli firmati alla nostra email palermo@cai.it
I non soci possono eventualmente attivare un’assicurazione infortuni giornaliera (facoltativa), al costo di 8,40 € recandosi presso la nostra Sezione il giovedì antecedente l’escursione, dalle 17:30 alle 19:00, in via N. Garzilli, 59 – Palermo.
È importante tenere presente che non si tratta di semplice passeggiata nei prati o nei boschi, ma di escursione in montagna che, pur non presentando rischi e difficoltà dal punto di vista alpinistico, né necessitando di particolari indumenti e attrezzature, prevede comunque una certa predisposizione alla montagna e un adeguato equipaggiamento per eventuale pioggia o freddo. Ciascun partecipante dovrà attentamente valutare se l’escursione sia adatta alle proprie capacità fisiche, allo stato di salute e di allenamento.